VILLA EUGENIA, IL TAR ORDINA AL COMUNE LA CONSEGNA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI

Vendita di villa Eugenia, il Tar ordina all’amministrazione comunale il deposito di una dettagliata relazione sul contenzioso e di ogni altro atto ritenuto utile ai fini del giudizio. E’ quanto ha deciso il Tar Marche nella sentenza numero 140 pubblicata il 29 marzo e relativa al ricorso presentato nel 2018 da Legambiente, rappresentata dall’avvocato Angelo Gattafoni, contro il Comune di Civitanova, rappresentato dall’avvocato Cristina Cingolani, contro la Soprintendenza delle Marche e nei confronti del Ministero per i beni e le attività culturali e della società Lumar Srl. Con il ricorso si chiedeva l’annullamento della delibera del consiglio comunale numero 59 del 27 luglio del 2018 che aveva per oggetto la transazione di Villa Eugenia, poi sottoscritta il 12 settembre tra il Comune e la Lumar. Il Tar sottolinea che i documenti chiesti al Comune devono essere forniti “al più presto possibile“. Sono anni che le associazioni ambientaliste e i partiti di opposizione all’amministrazione Ciarapica, che ha deciso la vendita della villa storica e del suo parco, attendono un pronunciamento del tribunale dopo una accanita battaglia per difendere quello spazio e per fare in modo che restasse pubblico, attraverso l’esercizio di un diritto di prelazione che tre sindaci che hanno governato prima di Ciarapica avevano difeso, ovvero Erminio Marinelli, Massimo Mobili e Tommaso Claudio Corvatta.

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