Alessandro D’Urso presidente di Vince Civitanova, Fausto Troiani presidente del consiglio comunale e Paolo Mercuri capogruppo di Vince Civitanova, spiegano le motivazioni dietro il loro voto contrario alle varianti urbanistiche Agriforest e Cristallo. Una decisione presa collettivamente all’interno del gruppo e la lista, in linea con una visione condivisa che tiene conto delle esigenze del territorio e del feedback della cittadinanza. “Pur rispettando i requisiti tecnici,” affermano, “le proposte non rispondevano pienamente alle priorità attuali della nostra città, come confermato anche dalle valutazioni del gruppo Fratelli d’Italia, che rappresenta la maggioranza numerica.”
I rappresentanti di Vince Civitanova respingono fermamente poi ogni tentativo di interpretare questa decisione come una critica al lavoro dell’Assessore all’Urbanistica, sottolineando che l’Assessore ha operato con trasparenza, correttezza e pieno rispetto delle procedure. Anzi, il gruppo ribadisce la stima e il sostegno all’Assessore affinché possa continuare a svolgere il proprio incarico senza ostacoli, in stretta collaborazione con Sindaco, giunta e maggioranza consiliare.
‘“Risibili -si legge in una nota – sono poi i tentativi di strumentalizzazione da parte di chi, dopo il voto in Consiglio comunale, vede la nostra scelta come la sconfessione del lavoro dell’Assessore all’Urbanistica.
Al contrario, riteniamo che abbia rispettato pienamente i criteri di trasparenza, correttezza e rispetto delle procedure che come gruppo abbiamo sempre sostenuto e a lei va il nostro apprezzamento nonché il nostro convinto e incondizionato appoggio affinché svolga pienamente la sua funzione senza nessun impedimento come ha sempre fatto in stretto rapporto con il Sindaco, la giunta, la maggioranza consiliare.
Il compito dell’Assessore infatti, è stato quello di portare le varianti richieste dai privati all’attenzione del Consiglio per garantire un confronto democratico, non poteva fare altrimenti, in questo caso, dopo il primo voto favorevole del Consiglio ma le decisioni politiche finali spettano al gruppo, che ha il dovere di valutare con la massima attenzione ogni proposta e di esprimersi, come si è espresso unitamente ad altri gruppi di maggioranza, in maniera responsabile per l’esclusivo l’interesse della comunità.” Il comunicato si conclude affermando che il loro “impegno continuerà nel portare avanti le varianti di interesse pubblico, ricettive e quelle fatte per esclusivo interesse della città forti di una visione comune che mira al benessere della nostra comunità.”
Le bambole amano essere accarezzate e non criticate. Inoltre gli artefici dello scempio di Civitanova sono sulla stessa barca, pertanto perché affondarla e preferibile mettere dei tappi, tappi che vanno sempre a danno dei civitanovesi.