VITAVITA: 150 SPETTATORI IN DUE GIORNI, COSTO 35.000 EURO. UN COSTOSO FLOP

Sono in tutto 150 le persone che al teatro Rossini hanno assistito a VitaVita nelle serate di venerdì e sabato, in una edizione costata 35.000 euro al Comune. Sono numeri che l’ufficio stampa di Ciarapica non
renderà noti ma che raccontano un preciso modo di amministrare i soldi dei civitanovesi. La premessa, doverosa: questa edizione è stata condizionata dal Covid e dal maltempo. Le manifestazioni previste al Varco sono state annullate e spostate al teatro Rossini. Come quello scorso, anche quest’anno la pandemia ha costretto l’organizzazione ad accantonare il modello delle esibizioni di artisti di strada, con il centro pieno di gente che sciamava nelle vie animate dagli spettacoli. Questa la premessa, che tuttavia non giustifica la scelta del Comune e del direttore artistico di non considerare tutte queste variabili nell’allestimento di una programmazione alla fine costata la bella cifra di 35.000 euro. Risultato: tanti soldi spesi e pochissimi spettatori. VitaVita è l’apice di un sistema che per tutta quest’estate ha adottato l’amministrazione comunale, che non ha badato a spese per eventi che non hanno lasciato il segno. Un programma mordi e fuggi, dai budget irragionevoli, ma di queste cifre il Comune non dà conto, non le fornisce, nessuno ne parla. Soltanto foto del sindaco con resoconti da propaganda che farebbero invidia agli uffici stampa del regime della Corea del Nord. Purtroppo. Perché di soldi pubblici si parla e se non garantiscono una minimo accettabile di partecipazione, per colpa del meteo e del Covid, almeno dovrebbero garantire ai cittadini, che pagano questi giochi e cotillon, la verità su come e quanto si spende.

Una risposta

  1. Laura Valentini ha detto:

    Non riesco a fare un commento, mi sembra che ogni volta sia la peggiore invece no

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