Vittorio Sgarbi è stato condannato a una multa di 2000 euro per diffamazione nei confronti dell’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. Il giudice di Roma ha anche stabilito un pagamento provvisorio di 20.000 euro a favore di Raggi. Quest’ultima ha dichiarato che la condanna ha un significato politico, sottolineando che Sgarbi è stato condannato due volte per averla gravemente insultata.
“Vittorio Sgarbi si permise di equipararmi al mafioso Ciancimino e darmi della disonesta: oggi il giudice del Tribunale di Roma l’ha condannato per la gravità delle sue affermazioni che nulla hanno a che fare con la critica politica. Dev’essere proprio un brutto periodo per il Sottosegretario: dopo il caso della tela seicentesca di Rutilio Manetti rubata nel Castello di Buriasco nel 2013 per il quale prima al centro di un’inchiesta giornalistica del Fatto Quotidiano e di Report poi coinvolto nell’inchiesta della magistratura di macerata (residente a San Severino)gli arriva una condanna in tribunale. Come non ricordare l’attacco offensivo all’on. Manzi (pd) per aver chiesto in parlamento le dimissioni del sottosegretario.Intanto l’inchiesta giornalistica va avanti con nuovi particolari di altre fatti. il M5s ha chiesto le dimissioni che anche io chiedo”. Lo scrive sui suoi social Virginia Raggi, componente del Comitato di Garanzia del Movimento 5 Stelle. “E’ già la seconda volta che viene condannato – aggiunge – per avermi insultata gravemente. La sentenza ha un valore politico perché quest’uomo non può permettersi di offendere gratuitamente tutti e pensare di passarla liscia”.